Dalla Magia alla Psicologia: Il Viaggio Straordinario di Alexander
| La foto, scattata il 18 giugno 2025 a Bari, ritrae Elio Alexander De Grandi insieme a Kid. "La magia non è solo un'arte, ma un viaggio nell'anima umana."Cari lettori, benvenuti a un nuovo capitolo del nostro viaggio attraverso la storia dei più grandi illusionisti. Oggi vi parlerò di un artista che ha lasciato un'impronta indelebile non solo nel mondo della magia, ma anche nella televisione italiana. Non ha bisogno di presentazioni: il suo nome è un'icona dell'intrattenimento e molti di voi lo conosceranno sicuramente. Sono certo che questo articolo vi piacerà, poiché ci porterà a fare uno straordinario salto nel tempo, fino ai momenti di massimo splendore della sua carriera negli anni '70 e '80. Lui è Alexander. Buona lettura! *Vi ricordo che, cliccando sulle tre lineette in alto a sinistra, potete selezionare l'opzione "Segui" per rimanere sempre aggiornati. Inoltre, vi invitiamo a iscrivervi alla nostra newsletter per ricevere per primi le notifiche sui nuovi articoli non appena vengono pubblicati. Leggi l’ultimo articolo su: ATTENZIONE: Questo articolo potrebbe modificare la tua percezione della realtà |
Biografia Elio Alexander De Grandi, meglio conosciuto come Alexander, è nato a Torino il 27 gennaio 1951. Cresciuto in una famiglia che incoraggiava la creatività, iniziò a sperimentare con semplici trucchi di magia all'età di otto anni e, grazie a due professori, Padre Gabriele Navone Junior ed Ermanno Buffa di Perrero, entrambi prestidigitatori appassionati, si avvicinò ulteriormente all'ambiente magico. Iniziò a esercitarsi nell'illusionismo a soli dieci anni, mentre frequentava l'Istituto Sociale dei gesuiti torinesi, e fu proprio Buffa di Perrero a introdurlo al circolo Amici della Magia. Durante l'adolescenza, si dedicò allo studio della magia, leggendo libri e guardando video di grandi maestri del settore. Alexander si distinse come studente brillante e, dopo aver completato gli studi al liceo classico, si iscrisse alla facoltà di Medicina con l'intento di diventare medico. Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, si specializzò in psichiatria, un percorso che influenzò profondamente il suo approccio alla magia, permettendogli di comprendere meglio la psicologia del pubblico e di utilizzare tecniche di coinvolgimento emotivo nei suoi spettacoli. Carriera L'inizio della carriera di Elio Alexander De Grandi, è caratterizzata da una combinazione di passione, dedizione e opportunità. Dopo aver coltivato il suo interesse per la magia fin dall'infanzia, Alexander decise di trasformare la sua passione in una carriera professionale. Dopo aver completato gli studi al liceo classico e aver intrapreso il percorso di studi in Medicina, Alexander continuò a dedicarsi all'illusionismo, partecipando attivamente a eventi e competizioni di magia. La sua formazione accademica in psichiatria si rivelò fondamentale, poiché gli fornì una comprensione approfondita della psicologia umana, che applicò nei suoi spettacoli per coinvolgere e sorprendere il pubblico. Nel corso degli anni '70, iniziò a esibirsi in piccoli teatri e locali, dove poté affinare le sue abilità e sviluppare il suo stile unico. La sua capacità di mescolare tecniche di magia tradizionale con elementi di narrazione e psicologia lo rese rapidamente popolare tra gli appassionati di magia. Partecipò a concorsi di magia, ottenendo ulteriori riconoscimenti che lo aiutarono a farsi un nome nel settore. Un momento significativo nella sua carriera fu l'incontro con altri illusionisti e prestigiatori, che lo ispirarono a esplorare nuove tecniche e a sperimentare con effetti scenici innovativi. Alexander iniziò a collaborare con altri artisti, partecipando a spettacoli di magia collettivi e festival, dove poté mostrare il suo talento a un pubblico più ampio. La sua dedizione e il suo impegno lo portarono a esibirsi in eventi di prestigio, guadagnandosi la reputazione di uno dei maghi più promettenti della sua generazione. Con il passare del tempo, continuò a perfezionare le sue abilità, investendo tempo nella ricerca di nuovi trucchi e illusioni, e sviluppando un repertorio che combinava magia, psicologia e intrattenimento, ponendo le basi per una carriera di successo nel mondo dell’illusionismo. Premi e riconoscimenti Elio Alexander De Grandi ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel corso della sua carriera, tra cui i più significativi sono: Nella primavera del 1973, Alexander partecipò al Festival Internazionale della Magia di Saint Vincent, tenutosi presso il teatro del locale Casinò, dove vinse il Gran Premio Bustelli. Questo riconoscimento rappresentò un momento cruciale nella sua carriera, poiché attirò l'attenzione della stampa e del pubblico, contribuendo a farlo conoscere nel panorama magico italiano. Alcuni mesi dopo, a Parigi, Alexander si aggiudicò il terzo premio nella categoria della manipolazione al Congresso mondiale della FISM, il campionato mondiale dei prestigiatori che si tiene ogni tre anni. Carriera televisiva Ho inserito la voce "Carriera Televisiva" per evidenziare la distinzione tra il percorso di Elio Alexander De Grandi come prestigiatore e il suo ruolo di conduttore televisivo. Alexander è stato un protagonista assoluto della televisione italiana per oltre tre decenni. Dall'esordio nel 1976 in "Domenica In" fino alle sue numerose conduzioni e partecipazioni in programmi cult, la sua carriera televisiva è stata ricca e variegata. Non era solo un prestigiatore, ma anche un noto conduttore, e le sue apparizioni in programmi TV meritano di essere ricostruite in modo dettagliato. Di seguito, presenterò il suo percorso televisivo. La carriera televisiva di Alexander, si sviluppa a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, un periodo in cui condivide i palinsesti televisivi con altri due celebri nomi dell'illusionismo italiano, Silvan e Tony Binarelli. Nel 1976, debutta su Raiuno nella prima edizione di "Domenica In", voluto da Corrado come ospite fisso in tutte le puntate. Nel 1978 conduce "Uffa, domani è lunedì" con Maurizio Micheli e nel 1979 partecipa alla serie "Tre stanze e cucina" insieme a Sandra Mondaini, Ave Ninchi e Tullio Solenghi. Il suo talento lo porta a debuttare nel 1981 come autore e protagonista di "Zim Zum Zam", una trasmissione articolata in quattro puntate il sabato in prima serata su Raiuno, che vede la partecipazione di celebri stelle della musica internazionale come Toto, Kate Bush e Dionne Warwick. La seconda serie di "Zim Zum Zam" viene presentata nel 1983, ottenendo nuovamente un buon riscontro di pubblico. Nel 1984, Alexander partecipa a "Noi con le ali" (Rai 2) e "La luna nel pozzo" (Italia Uno), e conduce il “Girofestival". Nel 1987, presenta su Rai Uno le 12 puntate di "Sotto le stelle", e partecipa a trasmissioni come "Fantasmi", "Domenica In" e il salotto di Raffaella Carrà. Nel 1989, appare con Carmen Russo e la coppia Franco Franchi-Ciccio Ingrassia nelle sei puntate di "Io Jane, tu Tarzan" (Raiuno). Negli anni '90, partecipa saltuariamente a "Non è la Rai" e successivamente alle nove puntate dello spettacolo "Bulli e Pupe" su Canale 5 con Paolo Bonolis. Durante questo periodo, intraprende anche una serie di esibizioni all'estero, partecipando per cinque anni a "Sabado Sensacional", uno show registrato a Caracas e irradiato in tutto il continente sudamericano. Nel 1995, è ospite fisso della trasmissione "Carramba che sorpresa!", condotta da Raffaella Carrà, e partecipa a "Domenica In", "Buona Domenica" e "Sotto a chi tocca". Nel 1996, è ospite frequente di "Gocart" su Rai 2 e del programma "40 minuti con Raffaella" (Raiuno), oltre a partecipare a otto puntate con Heather Parisi in "Arriba Arriba" (Rai 2). Chiude l'anno con "Sotto a chi tocca" a Capodanno su Canale 5. Nel 1997, partecipa a "Il gatto e la volpe", "Tira & Molla" su Canale 5, "L'Italia del Giro", "Casa per casa" su Retequattro e "Due come voi" su TMC. La sua carriera televisiva è caratterizzata da una continua evoluzione e da un'ampia varietà di apparizioni che hanno contribuito a farlo diventare un'icona dell'illusionismo italiano. Curiosità Nel 1997 I quotidiani hanno riportato la notizia di una disavventura vissuta da Elio Alexander De Grandi a Dubai, dove è stato arrestato con l'accusa di atti osceni con un cittadino degli Emirati Arabi in un bagno pubblico. Tuttavia, nel giro di pochi mesi, è stato scagionato da tutte le accuse, poiché l'episodio non si era realmente verificato. Infatti, sul pavimento del bagno in cui si trovavano Alexander e l'altro ragazzo era stato abbandonato un profilattico, scatenando l’equivoco. Negli anni 2000, la sua presenza televisiva ha cominciato a diminuire, ma ha continuato a partecipare come ospite a diverse trasmissioni e spettacoli sia in Italia che all’estero. Nel 2007, ad Alessandria, ha tenuto un "Corso di pickpocketing" (borseggio) della durata di quattro giorni, organizzato dalla Regione Piemonte, al quale hanno partecipato 90 tra agenti di polizia locale, carabinieri e poliziotti. Alexander si è ispirato a Bob Arno, un prestigiatore di Los Angeles che simula borseggi ai danni dei turisti per sensibilizzarli sui pericoli della città. Opere Le pubblicazioni di Elio Alexander De Grandi includono opere come "FISMITALY2015" e altre, disponibili su piattaforme come BIBLIOTECA MAGOSALES.COM. Inoltre, è possibile trovare informazioni su DVD correlati a queste pubblicazioni, che offrono ulteriori dettagli e documentazione. - Alexander A scuola di... magia , Cinisello Balsamo, Edizioni paoline 1992 - De Grandi, Elio Alexander K'S first case, Longman Group, Harlow, 1975 Ultimi anni Oggi, Elio Alexander De Grandi, incarna il perfetto connubio tra arte e scienza. Nel 2025, ha intrapreso una nuova carriera come psicoterapeuta, dopo aver conseguito la laurea in psicologia a 72 anni. Questa trasformazione segna un nuovo capitolo nella sua vita, dimostrando come ogni sua evoluzione, dagli esordi negli anni '70 come illusionista ai successi televisivi, sia sempre stata guidata dalla missione di esplorare e comprendere l'animo umano. Oltre alla psicoterapia, continua a tenere corsi di ipnosi e spettacoli, tra cui il one man show "Zim Zum Zam". La sua carriera, che ha illuminato gli schermi per tre decenni e formato generazioni di illusionisti, rimane un esempio di come la passione e la curiosità possano trasformare ogni limite in opportunità, affascinando e ispirando il pubblico in modi sempre nuovi. Concludo questo articolo su Elio Alexander De Grandi, la cui figura è davvero affascinante e intrigante. Un uomo di straordinarie risorse, ha dominato i grandi schermi per decenni, collaborando con i più illustri nomi dell'arte magica e scrivendo la storia della magia, portandola in ogni angolo del mondo. Spero che abbiate trovato interessante questo articolo e che abbiate potuto scoprire le molteplici sfumature della sua carriera. Vi invito a assistere a uno dei suoi spettacoli prima che sia troppo tardi, poiché Alexander ha deciso di ritirarsi lentamente dalla scena. Non perdete l'opportunità di vivere un'esperienza unica! Personalmente, sono entusiasta di aver avuto l'onore di conoscerlo e di aver trascorso oltre tre ore in sua compagnia. In quel tempo, mi ha trasmesso non solo la sua arte, ma anche la sua passione e il suo amore per la magia. È una persona affabile e disponibile, sempre pronta a condividere la sua saggezza e le sue esperienze. In un'epoca in cui questi valori sembrano svanire, trovare un Maestro come Alexander, disposto a raccontare la sua straordinaria avventura, è un vero privilegio. *Desidero precisare che alcune delle informazioni riportate sono state tratte da fonti attendibili, tra cui Wikipedia. Come sempre, vi invito a segnalare eventuali inesattezze o integrazioni nel box commenti. Vi ringrazio fin da ora per la vostra collaborazione. Vi saluto e vi ricordo che il nostro prossimo appuntamento è per sabato prossimo. Non mancate! Con affetto e stima. -KID- |
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