Tra Mistero e Genio: La Vita Straordinaria di Max Maven
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Immagine reperita da: The Daily Magician“Dietro ogni grande illusionista c’è un genio che conosce il segreto più antico: il potere della curiosità.” |
Cari lettori, bentrovati in questo nuovo articolo! Con l’arrivo dell’estate, voglio informarvi che gli articoli del blog continueranno a essere pubblicati regolarmente. Quindi, che siate al mare, in vacanza o semplicemente in relax, avrete sempre qualcosa di interessante da leggere.
Ma veniamo a noi.
L’artista di cui vi parlerò oggi è davvero affascinante, forse il più curioso che abbia mai portato sul blog. È uno dei pochi che ha conquistato ogni tipo di premio e riconoscimento nel suo campo. Non solo ha una mentalità brillante, ma nel corso della sua carriera si è esibito in televisione, in radio e ha preso parte a numerose serie TV negli Stati Uniti e non solo ma su questo ci torneremo tra poco.
Forse i lettori più scaltri, avranno già capito di chi sto parlando: Philip Thomas Goldstein.
Ricordo che da bambino lo vedevo in TV, nel programma La Grande Magia The Illusionist, andato in onda nel 2013 in prima serata su Canale 5. A dire il vero, provavo un certo timore nei suoi confronti: il suo personaggio così serio, quel taglio di capelli iconico... mi mettevano quasi soggezione. All’epoca ero convinto che avesse davvero dei poteri speciali… Buona lettura!
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Biografia
Philip Thomas Goldstein meglio conosciuto come Max Maven è nato il 21 dicembre del 1950 nacque a Ithaca, New York, e poco dopo la sua nascita la famiglia si trasferì nei pressi di Boston. Crebbe in un ambiente che incoraggiava la creatività e la curiosità intellettuale, elementi che alimentarono fin da subito il suo interesse per l’insolito, il misterioso e il bizzarro. Sin da giovane fu affascinato dalla magia: attorno agli otto anni vide un gioco di prestigio in televisione che lo colpì profondamente. Questo fu l’inizio di una passione destinata a durare tutta la vita.
Il suo primo contatto con l’arte magica avvenne, come per molti, attraverso la magia da salotto: ricevette in regalo un kit di magia per bambini e imparò i primi trucchi grazie a un cugino e a uno zio, che gli trasmisero entusiasmo e nozioni di base. Ma per Maven la magia non era solo spettacolo: ciò che lo affascinava maggiormente era il meccanismo mentale che si celava dietro l’illusione, la costruzione dell’inganno e il suo impatto psicologico.
Pur studiando con dedizione tutte le branche dell’illusionismo, scoprì ben presto una naturale affinità con il mentalismo, la disciplina magica che esplora e sfrutta le percezioni, i pensieri e i processi mentali dello spettatore. In questo ambito trovò la dimensione espressiva più adatta alla sua personalità e alla sua visione della magia: una forma d’arte che unisce spettacolo, psicologia e mistero.
Carriera
Il percorso artistico di Max Maven affonda le sue radici nello studio autodidatta dei libri, che gli permise, già in giovane età, di realizzare spettacoli sia durante il liceo che al college. Cominciò a esibirsi professionalmente durante l’adolescenza e, all’età di 24 anni, decise di trasformare la sua passione per il mentalismo in una vera e propria carriera. Si laureò honoris causa alla Brandeis University e si avvicinò alla “magia interattiva”, proponendo esperimenti mentali via radio e televisione un approccio che contribuì in modo decisivo alla sua affermazione come una delle figure più influenti della scena magica americana. I suoi giochi interattivi vennero inclusi nello speciale della NBC The World’s Greatest Magic del 1994, e il suo talento fu riconosciuto con il prestigioso World Magic Award della Fox Family Network.
Negli anni ’70 si trasferì a Los Angeles, diventando una presenza di rilievo al leggendario Magic Castle di Hollywood, dove si distinse non solo per le sue performance straordinarie, ma anche per l’acume teorico e la spiccata originalità. Fu istruito da alcuni dei più grandi nomi della magia, come Jay Marshall e Dai Vernon, con i quali instaurò anche profonde amicizie. Maven non fu semplicemente un prestigiatore, ma uno dei più importanti mentalisti del XX e XXI secolo. Il suo stile inconfondibile abito nero, capelli tirati all’indietro, sguardo ipnotico e dizione teatrale accompagnava esibizioni che univano psicologia, linguistica, attenzione selettiva ed effetto drammaturgico, creando l’illusione di autentici poteri mentali, come la telepatia, la chiaroveggenza e la precognizione.
Carriera televisiva
Per un artista del calibro di Max Maven, era doveroso includere una sezione dedicata alla sua carriera televisiva. A mio avviso, è come se in una sola vita avesse vissuto due carriere distinte. Chi fa di quest’arte una professione sa bene quanto sia diversa l’esibizione dal vivo rispetto a quella davanti alle telecamere.
Max Maven eccelleva in entrambe: riusciva a catturare l’attenzione del pubblico con la stessa intensità, sia sul palcoscenico che sullo schermo. Non a caso, è considerato il mentalista più influente del XX secolo.
Max Maven è apparso in numerosi programmi televisivi a livello internazionale, distinguendosi per il suo stile enigmatico e la figura carismatica che lo hanno reso una presenza costante e molto apprezzata nei palinsesti, in particolare in Europa e in Giappone. In quest’ultimo, dove godeva di grande popolarità e parlava fluentemente la lingua, è stato spesso ospite in programmi di intrattenimento. Anche in America, Canada, Cile e Taiwan ha riscosso successo grazie ai suoi esperimenti di mentalismo, sofisticati e coinvolgenti.
In Europa, ha ottenuto un notevole riscontro soprattutto in Francia e in Italia, partecipando a diversi programmi di varietà. In queste apparizioni affascinava il pubblico con dimostrazioni di lettura del pensiero, predizioni e giochi psicologici dal sapore quasi paranormale. Il suo stile teatrale, l’eloquenza raffinata e l’aria volutamente ambigua contribuivano a creare un’atmosfera di mistero e sospensione, capace di catturare l’attenzione di telespettatori di ogni età.
Presenze Televisive e Internazionali
"The World's Greatest Magic" (NBC, 1994)
"Count DeClues' Mystery Castle" (FOX, 1992)
"Mi Yapil Et Ha Master" (versione israeliana di "Penn & Teller: Fool Us”)
"La Grande Magia – The Illusionist" (Canale 5, 2013)
Ha inoltre partecipato a serie televisive in paesi come Svezia, Norvegia, Finlandia, Taiwan, Regno Unito, Canada, Spagna, Portogallo e Cile.
Premi e riconoscimenti
Nel corso della sua carriera, Max Maven ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti prestigiosi:
Academy of Magical Arts Lecturer of the Year (1979)
Academy of Magical Arts Creative Fellowship (1997)
The Magic Woods Award for Best Teaching Video per il suo DVD di mentalismo "Nothing" (2007)
MINDVention Lifetime Achievement Award (2015)
The Allan Slaight Award for Lifetime Achievement (2017)
Academy of Magical Arts Masters Fellowship (2022)
Curiosità
Probabilmente è l’artista che ha suscitato più curiosità tra tutti quelli di cui ho parlato nel mio blog. Raccogliere informazioni su di lui non è stato semplice, ma è stata una ricerca affascinante e gratificante. Sono felice di potervi presentare, qui di seguito, ciò che ho scoperto.
È stato riconosciuto dalla rivista Magic Magazine come uno dei 100 maghi più influenti del XX secolo.
È stato anche un ricercatore storico della magia e un prolifico scrittore, autore di centinaia di articoli sul mentalismo. La sua immagine è apparsa sulle copertine di trenta riviste magiche in tutto il mondo.
Sebbene Maven non si considerasse un comico, trascorse gran parte degli anni ’80 esibendosi e facendo da headliner nei comedy club degli Stati Uniti.
Maven è apparso come parte della mostra scientifica itinerante chiamata Magic: The Science of Illusion e Magic of the Mind Illusion, che ha fatto tappa nei musei scientifici di città come Los Angeles e Boston.
Maven è stato un relatore frequente alla conferenza EG sulla creatività e l’innovazione.
Maven ha recitato nel ruolo del protagonista nello speciale di Halloween del 1992 della FOX, Count DeClues' Mystery Castle. Ha eseguito la sua magia interattiva in The World’s Greatest Magic, lo speciale con il punteggio più alto della NBC del 1994.
Maven ha condotto il suo show sul Canale 2 di Israele, una versione con licenza di Penn & Teller: Fool Us chiamata Mi Yapil Et Ha Master (Chi può ingannare il Maestro?). È stato giudice in diversi episodi del reality show del 2008 Celebracadabra.
Maven è apparso in sitcom e drammi televisivi, tra cui il ruolo di "The Great Mentos" nell'episodio del 1995 di Willy, il principe di Bel Air intitolato "Save the Last Trance for Me", nell'episodio del 1982 di Mork & Mindy intitolato "Drive, She Said", e in episodi di General Hospital e Top Chef.
Nel 2019 è apparso sullo schermo nel documentario su The Amazing Johnathan diretto da Ben Berman ed è stato intervistato dal Los Angeles Times sui recenti sviluppi al Magic Castle.
Il documentario intitolato Max Maven: A Fabulous Monster, molto apprezzato, è stato distribuito nel 2007 da Reel Time Images ed è disponibile per lo streaming su Amazon Prime.
Il suo nome fu cambiato legalmente in Maven, ma continuò a usare "Phil Goldstein" come pseudonimo per gli scritti tecnici, firmando le sue opere con il suo vero nome, Philip Goldstein. Questa distinzione tra i due nomi rifletteva la dualità della sua figura: da un lato il teorico raffinato e studioso della magia, dall’altro il performer carismatico e misterioso che avrebbe lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’illusionismo.
Max Maven ha svolto un ruolo fondamentale come consulente creativo per numerosi artisti e illusionisti di fama internazionale, tra cui:
David Copperfield
Siegfried & Roy
Lance Burton
Harry Blackstone Jr.
Mark Wilson
Penn & Teller
Doug Henning
Il suo contributo ha profondamente influenzato le performance di questi artisti, arricchendole con elementi di mentalismo e innovazione tecnica..
Opere e Pubblicazioni
Max Maven è stato un autore prolifico, con oltre 1500 articoli pubblicati e numerosi libri e DVD. Tra i suoi lavori più importanti troviamo Kayfabe (una collana di 4 DVD che prende il nome da un termine del wrestling).
"Nothing" (collana di 2 DVD, per il quale vince il "The Magic Woods Award for Best Teaching Video" nel 2007,
"Prism: The Color Series of Mentalism"(Edito in italia da Florence Art Edizioni),
"Kayfabe" (4 DVD)
Oltre a i video didattici a realizzato diverse opere tra cui troviamo:
Max Maven's Book of Fortunetelling (1992): un'opera che esplora metodi di divinazione come astrologia, scrittura automatica e lettura dei sogni.
Thabbatical (1994): un libro che raccoglie effetti e routine di mentalismo.
Redivider (2002): una raccolta di 24 routine e trucchi con carte, pubblicata sotto il nome di Phil Goldstein.
Prism: The Color Series of Mentalism (2005): una raccolta dei suoi cinque libretti precedentemente pubblicati, contenente 53 effetti di mentalismo.
The Protocols of the Elders of Magic (2005): un'opera che esplora la storia e la teoria della magia.
Parallax (2023): una raccolta di 61 saggi influenti e provocatori che Maven ha scritto per MAGIC Magazine tra il 1991 e il 1996.
Questi testi riflettono la profondità e la varietà del pensiero di Maven nel campo del mentalismo e della magia.
Ultimi anni e morte
Negli ultimi anni della sua vita, Max Maven ha affrontato una dura battaglia contro un tumore cerebrale. Nel corso dell'estate del 2021, gli è stato diagnosticato un glioblastoma, una forma aggressiva di cancro al cervello. Nonostante le cure e il supporto della comunità magica internazionale, la sua condizione è peggiorata nel tempo. Maven è deceduto il 1º novembre 2022 nella sua casa a Los Angeles, all'età di 71 anni.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato un'ondata di commozione nel mondo della magia e del mentalismo. Numerosi colleghi e ammiratori hanno condiviso ricordi e tributi, sottolineando il suo straordinario contributo all'arte dell'illusionismo. Max Maven è ricordato non solo per le sue eccezionali capacità performative, ma anche per la sua profonda conoscenza della storia della magia e per il suo impegno nel preservare e onorare le origini delle tecniche e degli effetti magici.
La sua eredità continua a vivere attraverso le sue pubblicazioni, le sue apparizioni televisive e l'influenza duratura che ha avuto su generazioni di maghi e mentalisti in tutto il mondo.
Termina qui questo articolo, che spero abbiate trovato interessante. Ho cercato di descrivere tutti gli aspetti più importanti della straordinaria vita di Max Maven, offrendovi la possibilità di conoscerne i dettagli, comprese le sfumature. È stato un artista davvero incredibile: sembra quasi che abbia vissuto più vite per compiere tutto ciò che ha realizzato, e aggiungerei magistralmente.
Per parlare in maniera davvero approfondita della sua vita artistica servirebbe un intero libro, come sottolineato anche nel volume del Maestro Silvan, La nuova Arte Magica (nuova edizione 2020). Colgo l’occasione per consigliarvi l’acquisto di questo straordinario libro, che racchiude letteralmente “la vita dell’arte magica”, ricca di storie e racconti affascinanti.
*Desidero precisare che alcune delle informazioni riportate sono state tratte da fonti attendibili, tra cui Wikipedia e “La nuova Arte magica”. Come sempre, vi invito a segnalare eventuali inesattezze o integrazioni nel box commenti. Vi ringrazio fin da ora per la vostra collaborazione.
Vi saluto e vi ricordo che il nostro prossimo appuntamento è per sabato prossimo. Non mancate!
Con affetto e stima.
-KID-

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