Lance Burton: il mago che ha trasformato la magia in eleganza senza tempo.
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Immagine reperita da: JCPS Great Grad “Nella magia come nella vita, l’eleganza è il dettaglio che trasforma il semplice in straordinario.” |
Cari amici lettori, ben ritrovati come di consueto sul mio blog.
Continuiamo insieme il nostro viaggio nel ricordo dei più grandi artisti, e oggi voglio raccontarvi la storia di un’altra figura iconica nel mondo della magia: William Lance Burton. Si innamorò dell’arte magica all’età di soli cinque anni e, in pochissimo tempo, riuscì a conquistare alcuni dei premi più prestigiosi del settore.
Ho già menzionato il suo nome nel mio ultimo articolo dedicato a Max Maven, che vi invito a leggere se non l’avete ancora fatto… Ma ora torniamo a noi!
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Biografia
William Lance Burton, meglio conosciuto come Lance Burton, è nato il 10 marzo 1960 Columbia, nello stato del Kentucky (USA), all'interno di un contesto familiare modesto e genuino. È cresciuto a Louisville, in un tipico quartiere americano della classe media, dove si è formato come un bambino curioso e vivace, in un ambiente semplice ma ricco di calore e valori tradizionali.
Non proveniva da una famiglia di artisti o intrattenitori: la magia fu per lui una scoperta tanto improvvisa quanto decisiva. La passione per l’illusionismo nacque in modo quasi fiabesco: a cinque anni, Lance partecipò con la famiglia a una festa natalizia organizzata dal luogo di lavoro del padre. Durante l’evento si esibì Harry Collins, un mago locale, che invitò un bambino sul palco come assistente. Quel bambino era proprio Lance.
Collins gli fece "estrarre" monete d’argento dall’aria e dalle sue orecchie: un semplice gioco di prestigio, noto oggi come “Il sogno dell’avaro”, ma che per Lance fu una vera e propria rivelazione. Quel momento, ha raccontato più volte lo stesso Burton, “è stato l’istante esatto in cui la mia vita ha preso una direzione completamente nuova.”
Affascinato da quell'esperienza, una signora seduta vicino a lui, avendo colto il suo entusiasmo, gli regalò un vecchio libro appartenuto ai suoi figli, Magic Made Easy. Lance imparò rapidamente i dieci effetti descritti nel libro. Sua madre, notando la sua crescente passione, lo incoraggiò e gli regalò per Natale il suo primo set di magia.
Durante l’adolescenza, Burton trascorreva ore davanti allo specchio a esercitarsi. Studiava i grandi maestri del passato, ne imitava lo stile e perfezionava ogni movimento. Si esibiva nei garage, alle feste di compleanno, nelle chiese e in qualsiasi occasione ci fosse un piccolo pubblico pronto ad assistere.
Nonostante la giovane età, la sua dedizione era totale: non solo imparava i trucchi, ma curava ogni dettaglio, dal costume alla presentazione. La sua eleganza, la calma sul palco e l’atteggiamento gentile lo avrebbero in seguito reso uno dei più amati maghi da palcoscenico della sua epoca.
Aggiungo che tutto questo è davvero impressionante, se consideriamo che all’epoca Burton aveva solo cinque anni. Avere già allora la prontezza non solo di imparare gli effetti, ma anche di curarne la presentazione e l’abbigliamento, è una dote straordinaria. Un’accuratezza del genere non è affatto scontata a quell’età: spesso si sviluppa solo in età più adulta. Eppure Burton la possedeva già a cinque anni.
Anche Collins, mago a tempo pieno, notò l’interesse di Burton e, durante l’adolescenza di quest’ultimo, ne divenne il mentore, trasmettendogli i fondamenti dell’arte magica. Un’altra figura chiave nella sua formazione fu Channing Pollock, che influenzò profondamente lo stile di Burton, in particolare nella manipolazione delle carte e nell’uso scenico delle colombe.
Carriera
Come già accennato, ciò che distingueva Lance Burton fin dall’inizio era la raffinatezza del suo stile: non un semplice “mago da party”, ma un giovane performer dotato di eleganza innata, portamento teatrale e un profondo rispetto per l’arte magica.
Durante l’adolescenza trovò ispirazione in leggende dell’illusionismo come Dai Vernon e Channing Pollock, il cui stile sobrio ed elegante influenzò in modo decisivo la sua estetica. In particolare, l’uso classico delle colombe e la manipolazione delle carte divennero il suo marchio distintivo.
Nel 1977, Lance Burton partecipò alla sua prima competizione di magia, conquistando subito il primo premio. Nel 1980, poco dopo aver compiuto vent’anni, ricevette la prestigiosa "Medaglia d'Oro per l'Eccellenza" dalla International Brotherhood of Magicians.
Poco dopo, si trasferì nel sud della California, dove nel giro di una settimana fece il suo debutto televisivo nel celebre The Tonight Show, il 28 ottobre 1981. L'esibizione segnò l'inizio di una lunga collaborazione: nel corso della sua carriera, Burton fu invitato a tornare dieci volte con Johnny Carson e altre dieci con Jay Leno. Comparve anche in altri importanti programmi televisivi, tra cui The Late Late Show con Craig Ferguson, consolidando così la sua fama anche presso il grande pubblico televisivo.
Il vero lancio internazionale arrivò nel 1982, quando, a soli 22 anni, Lance Burton partecipò al FISM (Fédération Internationale des Sociétés Magiques), il più prestigioso concorso mondiale di magia, che si tiene ogni tre anni. In quell’occasione vinse il Grand Prix, la massima onorificenza nel mondo dell’illusionismo, diventando il primo mago americano e la persona più giovane a ricevere tale riconoscimento.
Il numero che gli valse la vittoria, fu una performance elegante con colombe e manipolazione di carte, eseguita con grazia e precisione impeccabili, divenne iconico.
Guidato dall’esperienza di Collins, Burton sviluppò un repertorio sempre più sofisticato, iniziando a esibirsi con crescente frequenza e compensi professionali. Questo gli permise di mantenersi autonomamente e di reinvestire in attrezzature, costumi e formazione, dando solidità e continuità alla sua carriera.
Nel 1991, Lance Burton produsse, diresse e scrisse il suo primo spettacolo, che debuttò all’Hacienda Hotel e rimase in scena per cinque anni.
Nell’agosto del 1994, Burton firmò uno storico contratto di 13 anni con il Monte Carlo Resort di Las Vegas il più lungo mai concesso, fino ad allora, a un artista nella storia della città.
Per il suo spettacolo fu costruito il Lance Burton Theater, un teatro da 1.274 posti, progettato secondo le sue specifiche. L’opera costò 27 milioni di dollari e aprì il 21 giugno 1996.
La rivista Entertainment Today lo classificò come il miglior spettacolo di magia per famiglie, e nel corso dei 13 anni di attività, Burton guadagnò circa 110 milioni di dollari.
Nel 2004, celebrò il decimo anniversario al Monte Carlo con una nuova illusione intitolata “Solid Gold Lady”, per la quale utilizzò 10 milioni di dollari in oro.
Nel 2006, partecipò al Jerry Lewis MDA Telethon, trasmesso durante il weekend del Labor Day.
Il 1º luglio 2009, Burton firmò un’estensione contrattuale di sei anni, che avrebbe prolungato la collaborazione con il Monte Carlo fino al 2015. Tuttavia, il contratto fu interrotto anticipatamente e il suo ultimo spettacolo venne eseguito il 4 settembre 2010.
Premi e riconoscimenti
Gold Medal for Excellence International Brotherhood of Magicians, 1980
Primo vincitore di questo prestigioso premio per l’eccellenza nella magia su palcoscenico.
Grand Prix Award FISM (Fédération Internationale des Sociétés Magiques), 1982
Il premio più alto nel mondo dell’illusionismo, vinto a 22 anni. È stato il primo americano e la persona più giovane a riceverlo.
Magician of the Year Academy of Magical Arts, 1985 e 1991
Riconosciuto due volte come “Mago dell’anno” dall’Accademia di Arti Magiche.
Blackstone Theatre Award, 1997
Premio assegnato per l’eccellenza nel teatro magico.
Masters Fellowship Academy of Magical Arts, 2010
Premio alla carriera conferito dall’Accademia di Arti Magiche.
David Devant Award The Magic Circle (Regno Unito), 2016
Riconoscimento alla carriera destinato a chi ha dato un contributo significativo all’arte della magia.
Curiosità su Lance Burton
Ha scoperto la magia a 5 anni.
Il primo libro di magia gli fu regalato da una sconosciuta.
Ha costruito un teatro su misura.
Il Lance Burton Theater al Monte Carlo Resort di Las Vegas fu progettato secondo le sue specifiche. Costò 27 milioni di dollari e conteneva 1.274 posti a sedere.
È stato il primo americano a vincere il Grand Prix del FISM.
A 22 anni, nel 1982, vinse il premio più prestigioso nella magia mondiale, diventando anche il più giovane vincitore nella storia del concorso.
Ha usato 10 milioni di dollari in oro per un’illusione.
Nel 2004, per celebrare i 10 anni al Monte Carlo, creò l’illusione "Solid Gold Lady", dove utilizzò veri lingotti d’oro come parte dello spettacolo.
È apparso in TV oltre 20 volte solo al "Tonight Show”.
Burton si è esibito 10 volte con Johnny Carson e altre 10 volte con Jay Leno, diventando uno degli illusionisti più richiesti in televisione.
Ha fatto oltre 5.000 spettacoli a Las Vegas.
Durante la sua permanenza al Monte Carlo, Burton ha eseguito migliaia di show, sempre con grande successo di pubblico e critica.
È noto per il suo stile classico e raffinato
È appassionato di cavalli.
Dopo il ritiro dalle scene nel 2010, ha trascorso più tempo nella sua proprietà in Kentucky, dove si dedica anche alla cura dei cavalli.
Ha partecipato a film e programmi TV.
Oltre agli show dal vivo, è apparso in varie trasmissioni e ha avuto piccoli ruoli anche in produzioni televisive e film, tra cui Knight Rider e Las Vegas.
Videografia
Lance Burton’s Magic Made Easy! Volume 1
In questo DVD didattico, Burton insegna ben 20 effetti magici facili da eseguire dalle monete alle carte, fino alla levitazione e a numerose altre illusioni di scena
“Secrets of Magic”
Raccolta di tre speciali televisivi prodotti da Gary Ouellet, che includono anche sezioni tutorial. Presenta trucchi come passaggio dell’uovo nella bottiglia, levitazione di ago e altri numeri tipici del suo repertorio
“Lance Burton: The Secrets of Magic” (2000)
Distribuito da Allumination, comprende tre spettacoli completi (inclusi “Secrets Unveiled” e “Cheating Death”) e propone numerose tecniche: levitazione di lampadine, uccelli, trucchi con palle giganti, oltre a consigli su presentazione, gestione del pubblico e routine
Bibliografia
Per quanto riguarda le pubblicazioni, l’unico materiale librario ufficiale attribuito a Lance Burton risulta essere un opuscolo promozionale legato ai suoi spettacoli.
Non risulta abbia mai pubblicato libri tecnici o autobiografici, rendendo questo libretto spesso distribuito come parte del merchandising del suo teatro un piccolo oggetto da collezione per gli appassionati. La sua formazione e la trasmissione del sapere magico sono avvenute principalmente tramite apparizioni televisive, interviste e alcuni DVD didattici, piuttosto che attraverso la carta stampata.
Lance Burton Program Book
Un opuscolo ufficiale legato ai suoi show, spesso incluso nel merchandising al teatro.
Conclusione
Dopo oltre 31 anni di spettacoli ininterrotti a Las Vegas, di cui 13 come headliner al Monte Carlo Resort and Casino, Lance Burton ha annunciato il suo ritiro dalle scene nel 2010. Durante la sua straordinaria carriera, si è esibito in oltre 15.000 spettacoli, incantando più di cinque milioni di spettatori dal vivo, e diventando uno dei volti più iconici della magia moderna.
Il suo talento lo ha portato ad esibirsi davanti a personaggi di altissimo profilo, tra cui la Regina Elisabetta II durante una performance speciale a Londra e il Presidente Ronald Reagan, per il quale si esibì alla Casa Bianca in occasione di un evento ufficiale. Queste prestigiose apparizioni sottolineano non solo il livello tecnico dell’artista, ma anche la sua capacità di rappresentare l’eccellenza americana nel mondo dell’illusionismo.
Il ritiro di Lance Burton non è stato un addio definitivo, ma piuttosto una pausa scelta con eleganza, nel pieno del successo, fedele al suo stile riservato. Ancora oggi, il suo nome è sinonimo di classe, mistero e maestria, e il suo contributo rimane un punto di riferimento per le nuove generazioni di maghi in tutto il mondo.
Spero che anche questo nuovo articolo abbia saputo suscitare il vostro interesse e vi abbia permesso di conoscere più a fondo la straordinaria figura di Lance Burton. Come sempre, ho cercato di selezionare e raccontare gli eventi più significativi della sua vita e carriera, con l’intento di offrire un ritratto il più completo e accurato possibile.
La ricerca, come spesso accade quando si parla di personalità tanto riservate quanto leggendarie, non è stata semplice. Ma è stata condotta con grande passione, curiosità e rispetto per un artista che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’illusionismo moderno.
Grazie per avermi accompagnato ancora una volta in questo viaggio nel mondo magico. Restate sintonizzati per i prossimi approfondimenti su altri grandi protagonisti dell’arte della prestigiazione
*Desidero precisare che alcune delle informazioni riportate sono state tratte da fonti attendibili, tra cui Wikipedia. Come sempre, vi invito a segnalare eventuali inesattezze o integrazioni nel box commenti.Vi ringrazio fin da ora per la vostra collaborazione.
Vi saluto e vi ricordo che il nostro prossimo appuntamento è per sabato prossimo. Non mancate!
Con affetto e stima.
-KID-

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