Ali Bongo: Il Magico Viaggio di un Illusionista Iconico.

Immagine reperita da Wikipedia

"Ogni grande mago è un narratore; le sue illusioni raccontano storie che incantano e ispirano."

Cari lettori, benvenuti nel nostro seguito appuntamento settimanale! Oggi vogliamo rendere omaggio a un grande pilastro della magia: William Oliver Wallace, un personaggio che non ha sicuramente bisogno di grandi presentazioni. Per scoprire tutte le sfumature di questo straordinario prestigiatore, vi invitiamo a seguirci in questo viaggio che ci porterà a Londra, più precisamente in Inghilterra, la sua città natale. Buona lettura!

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Biografia

William Oliver Wallace, meglio conosciuto come Ali Bongo, nacque l'8 dicembre 1929 in Inghilterra. Suo padre, anch'egli di nome William, prestava servizio come sergente maggiore nel 1° battaglione del Queen's Own Royal West Kent Regiment. I primi anni di vita di William trascorsero in una stazione britannica a Trimulgherry, Secunderabad, prima che, all'età di sette anni, si trasferisse in Gran Bretagna con sua madre, Lillian.

Dopo il termine del servizio militare di William senior, la famiglia si stabilirà a Sutton Valence, nel Kent. Qui, il giovane William vinse una borsa di studio per la Sutton Valence School, ma la lasciò a 16 anni per intraprendere la carriera di intrattenitore. Durante il suo servizio militare con il Royal Army Pay Corps, lavorò presso l'Unique Magic Studio di Harry Stanley e divenne direttore del reparto magia del famoso negozio di giocattoli Hamleys, situato in Regent Street a Londra.

Ali Bongo si affermò come un mago comico britannico, noto per il suo atto "Shriek of Araby". La sua carriera nella magia iniziò in giovane età, influenzata da vari maghi e illusionisti dell'epoca. Negli anni '40, durante la Seconda Guerra Mondiale, si arruolò nell'aviazione britannica, dove continuò ad esibirsi per le truppe, affinando le sue abilità e guadagnando esperienza sul palcoscenico. Dopo la guerra, Ali Bongo si fece un nome nel circuito dei cabaret e dei teatri, combinando la magia con elementi comici, il che lo resero particolarmente popolare.

Carriera

Ali Bongo, creò il suo celebre personaggio "Shriek of Araby" indossando un costume orientale caratterizzato da vesti, pantofole dorate con la punta arricciata, occhiali con montatura di corno e un copricapo che combinava fez e turbante.

Il nome "Ali Bongo" derivava da un personaggio che aveva ideato per una pantomima giovanile, in cui cantava una canzone che iniziava con "Mi chiamo Ali Bongo e vengo da Pongo, terra di pong-tiddley-pongo".

Tra le sue frasi magiche più celebri figurano "Uju Buju Suck Another Juju", "Aldy Bority Phostico Formio" e "Hocus Pocus Fishbones Chokus". Curiosamente, la celebre espressione "Hocus Pocus" è ancora oggi ampiamente utilizzata da molti prestigiatori.

Il debutto televisivo di Ali Bongo avvenne nel 1965 nel programma "The Good Old Days", condotto da Tommy Trinder. Oltre alle esibizioni, scrisse numerosi libri di magia, e lavorò come consulente per opere teatrali, balletti e programmi televisivi, tra cui "Magic Box" e "The Paul Daniels Magic Show”.

Nel 1971, presentò "Ali Bongo's Cartoon Carnival" su BBC1, una serie di nove episodi in cui appariva insieme al suo assistente Oscar. Ali Bongo fece anche apparizioni in diverse serie televisive, tra cui "Rainbow", "The Tomorrow People", "Doctor Who" e "Ace of Wands". La sua abilità nel creare trucchi e illusioni ispirò lo scrittore David Renwick a sviluppare un personaggio per la serie "Jonathan Creek", in cui Bongo funse da consulente magico.

La carriera di Ali Bongo, è caratterizzata da talento, innovazione e umorismo, e lo rese uno dei maghi più amati del suo tempo. Dopo aver iniziato a esibirsi in giovane età, si è distinto nei cabaret e nei teatri per il suo stile comico. Negli anni '60, la sua notorietà crebbe grazie alle apparizioni televisive, mentre il suo atto "Shriek of Araby" combinava illusioni sorprendenti con elementi comici.

Premi e riconoscimenti

Ali Bongo Ondimba ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui il prestigioso riconoscimento HeForShe per il suo impegno nella promozione dell'uguaglianza di genere. Alcuni dei premi e riconoscimenti che sono riuscito a trovare sono i seguenti:

Premio Carlton per la commedia 1993

Premio Devant per i servizi alla magia 2009 (assegnato postumo)

Vicepresidente onorario della British Magical Society

Membro del Magic Circle dal 1960 e dell'Inner Magic Circle dal 1962

Ali Bongo vinse il premio "Mago dell'anno" nel 1972, il Carlton Comedy Award nel 1983 e il David Berglas Award nel 1991.

Fu vicepresidente del Magic Circle per due mandati e divenne presidente nel 2008.

Curiosità

Bongo eseguì il suo primo trucco di magia all'età di 5 anni, imparandolo dalla pagina dedicata ai bambini del Times of India.

Scrisse molti libri di magia, molti dei quali contenevano trucchi di sua creazione. Oltre a scriverli, li illustrò anche con il suo stile immediatamente riconoscibile.

Ali viaggiò in tutto il mondo come consulente di molti maghi di fama internazionale, tra cui David Copperfield a Las Vegas. È stato menzionato nella canzone "Reflections in a flat" degli Half Man Half Biscuit.

Ali Bongo è stato menzionato in uno sketch di Little Britain.

Ali Bongo è il prozio del calciatore del Portsmouth David Nugent.

Bongo è apparso in un episodio del programma televisivo per bambini Rainbow ed è apparso nella serie di fantascienza The Tomorrow People, "Revenge of Jedikiah”.

Ali Bongo era il consigliere magico del programma televisivo cult degli anni '70, Ace of Wands

Ali Bongo è stato menzionato in un episodio della seconda stagione di Mighty Boosh

Nel giugno 2003, mentre si recava a un evento di beneficenza, Bongo fu coinvolto in un grave incidente stradale.

Il suo atto era caratterizzato da un ritmo frenetico e da umorismo visivo, spesso eseguendo senza parole. E utilizzava frasi bizzarre.

Opere

Oltre a essere uno dei maghi più brillanti della sua epoca, è stato anche un prolifico autore di diversi libri, tra cui:

Il libro dei bongo (1966)

Sii un mago (1979)

Il libro di magia di Ali Bongo (1980)

Ultimi anni e morte

Ali Bongo, ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della magia. Oltre a essere un talentuoso illusionista, è stato un prolifico autore di diversi libri, contribuendo così alla formazione e all'ispirazione di nuove generazioni di maghi.

Tuttavia, la sua vita è stata segnata da eventi drammatici. All'inizio di febbraio 2009, Bongo collassò durante una conferenza a Parigi e, mentre era in ospedale, fu colpito da un ictus. Successivamente, fu rimpatriato nel Regno Unito e curato al St Thomas's Hospital di Londra, dove morì l'8 marzo 2009 a l’età di 80 anni a causa di complicazioni derivanti da una polmonite.

La cerimonia della bacchetta rotta e la sua cremazione si svolsero il 27 marzo 2009 al Randalls Park Crematorium di Leatherhead.

Ali Bongo ha lasciato un'eredità significativa non solo nel campo della magia, ma anche nella cultura popolare. La sua creatività e il suo stile unico hanno influenzato molti artisti e intrattenitori, rendendolo una figura iconica. La sua dedizione all'arte della magia e il suo impegno per la formazione di nuovi talenti continueranno a ispirare e a vivere nel cuore di coloro che amano questo affascinante mondo.

Concludo qui l'articolo, sperando che sia stato interessante e vi abbia offerto l'opportunità di conoscere meglio Ali Bongo in tutte le sue sfaccettature. Ammetto che non è stato semplice reperire informazioni sui premi ricevuti e sulle opere da lui create.

*Desidero precisare che alcune delle informazioni riportate sono state tratte da Wikipedia. Come sempre, vi invito a segnalare eventuali omissioni o inesattezze nel box commenti. Vi ringrazio fin da ora per la vostra collaborazione.

Vi saluto e vi ricordo che il nostro prossimo appuntamento è per sabato prossimo. Non mancate!

Con affetto e stima.

-KID-