Ed Marlo: Il Cardician che ha rivoluzionato la Cartomagia

Immagine reperita da wikipedia

"Nel mondo della magia, le carte non sono solo strumenti, ma porte verso l'infinito; Ed Marlo ci ha insegnato a varcarle con maestria e innovazione."

Caro lettore o lettrice, ben tornati nel mio blog! Oggi proseguiamo la nostra esplorazione di grandi artisti che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama magico. Nel nostro ultimo incontro, abbiamo conosciuto la figura di Dai Vernon. Se non avete ancora avuto l'opportunità di leggerlo, trovate qui il link all'articolo precedente.

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Ed Marlo

Oggi è la volta di Ed Marlo. Prima di entrare nei dettagli, vediamo brevemente chi era: un prestigiatore e autore di fama mondiale, specializzato in cartomagia. Con oltre 2.000 routine create, Marlo ha profondamente influenzato il mondo della magia. Fino alla sua morte, era noto per il suo stile unico e l'uso innovativo delle carte, guadagnandosi il soprannome di "The Cardician". (A proposito di questo termine, lo esploreremo più avanti nelle consuete curiosità che includo per ogni artista) Era anche un prolifico scrittore, avendo pubblicato oltre sessanta libri e contributi a riviste di magia. 

Biografia

Il suo nome di battesimo era Edward Stephen Malkowski. Nato il 10 ottobre 1913 a Chicago, si appassionò alla magia in giovane età. Prima di diventare un mago di fama mondiale, Marlo era un ragazzo comune che viveva a Chicago. La sua passione per la magia iniziò all'età di 12 anni, quando scoprì un libro di magia in una biblioteca, accendendo in lui un profondo interesse per l'arte della prestidigitazione. 

Professionalmente, Edward Marlo era un macchinista. Apportava modifiche alle macchine in officina, permettendo loro di produrre otto ore di lavoro in un'ora. Ed Marlo teneva per sé queste informazioni; il suo capo credeva che il progresso alla fine di ogni giornata lavorativa fosse di otto ore, mentre in realtà ne richiedeva solo una. Così, nelle altre sette ore di ogni giorno, Ed Marlo veniva pagato per allenarsi con le carte. 

Marlo iniziò a praticare trucchi di magia e a esibirsi per amici e familiari. La sua dedizione e il talento naturale lo portarono a esplorare ulteriormente il mondo della magia, in particolare la cartomagia. Durante l'adolescenza, si immerge nello studio di tecniche avanzate, sviluppando un approccio innovativo per la cartomagia.

Negli anni '30, iniziò a esibirsi professionalmente e a pubblicare articoli e routine, guadagnandosi una solida reputazione nel mondo della magia. La sua creatività e il suo approccio analitico lo resero uno dei prestigiatori più influenti del XX secolo, contribuendo in modo significativo all'evoluzione della cartomagia.

Marlo fu un autore molto prolifico, avendo scritto oltre 60 opere tra libri e manoscritti e contribuendo a più di 2000 effetti nel campo della cartomagia. Tuttavia, non si limiterà esclusivamente alle carte; pubblicò anche lavori sulla monetamagia e sulla magia con i dadi.

Premi e Riconoscimenti Professionali

Nonostante l'enorme impatto di Ed Marlo nel mondo della magia e la sua reputazione come innovatore nella cartomagia, mi dispiace dover ammettere che non ho trovato informazioni dettagliate sui premi o riconoscimenti specifici ricevuti durante la sua carriera. Tuttavia, l'assenza di premi non diminuisce il suo status come uno dei prestigiatori più apprezzati del panorama magico.

Autore di Opere

Come accennato all'inizio, Ed Marlo era un prolifico scrittore e ha pubblicato le seguenti opere:

“Il Cardiciano” - Pubblicato nel 1953. 

“Marlo's Magazine” - Pubblicato in diverse edizioni tra il 1946 e il 1950. “La magia di Ed Marlo” - Pubblicato nel 1976. 

“Marlo in Spades” - Pubblicato nel 1976. 

“Il libro di Marlo” - Pubblicato nel 1980. 

“Il Manuale del Cardician” - Pubblicato nel 1981. 

“Il Marlo Completo” - Pubblicato nel 1990.

I titoli presenti sono solo una piccola selezione delle opere di Marlo. È importante notare anche i numerosi articoli di routine pubblicati su riviste di magia nel corso della sua carriera, che hanno contribuito in modo significativo alla letteratura magica. 

Curiosità

La sua prima pubblicazione risale al 1938 ed è intitolata "Pasteboard Presto". I suoi lavori più famosi includono "The Cardician" e "Revolutionary Card Technique", quest'ultimo pubblicato inizialmente in una serie di opuscoletti, poi riuniti in un'unica edizione.

Scrisse inoltre una serie di manoscritti privati destinati solo ai migliori cartomaghi dell'epoca. Tra questi figurano "Riffle Shuffle Systems", "Patented False Shuffle", "Faro Controlled Miracles" e molti altri. Questi manoscritti sono estremamente rari e ricercati.

Marlo fu anche autore della sua rivista personale, chiamata "Marlo Magazines", con ogni pubblicazione che conta più di 200 pagine. Anche queste riviste sono molto rare e costose.

Marlo raramente dava lezioni di magia; preferiva riunirsi ai cosiddetti "Marlo Tables" con altri prestigiatori, tra cui Simon Aronson. E raramente si esibiva a  Chicago.

Ci sono molte polemiche intorno alla figura di Marlo: è stato spesso accusato di aver pubblicato come proprie tecniche che non lo erano, come ad esempio la conta ATFUS e il cosiddetto "Marlo Tilt”.

Nel tempo, coniò il termine "Cardician", che divenne uno dei termini magici più famosi, utilizzato specificamente per definire un mago che si dedica esclusivamente all'uso delle carte da gioco.

La sua carta preferita era il sette di quadri, e sua moglie si assicurava sempre che un certo numero di sette di quadri fosse nella sua giacca.

Ultimi anni e morte
Negli ultimi anni della sua vita, continuò a dedicarsi intensamente alla magia con le carte. Sebbene non fosse solito tenere conferenze o esibirsi frequentemente al di fuori di Chicago, nel marzo del 1986 tenne una rara e significativa conferenza a St. Louis, Missouri, intitolata "Thirty-Five Years Later". Questo evento rappresenta una delle poche occasioni documentate in cui Marlo ha condiviso le sue tecniche e idee, ed è disponibile in formato video per appassionati e studiosi della magia.

Ed Marlo ha lasciato un'eredità indelebile nel mondo della magia, rivoluzionando tecniche e principi che ancora oggi influenzano generazioni di prestigiatori. Con il suo instancabile impegno nello studio e nella condivisione della sua conoscenza, ha trasformato la cartomagia in un'arte sempre più raffinata e sofisticata. Morì il 7 novembre 1991 all'età di 78 anni. 

Siamo arrivati alla conclusione di questo nuovo articolo e, come sempre, spero che lo troviate interessante. Vi invito a segnalarmi eventuali dimenticanze o errori; potete farlo nel box commenti. Grazie per la vostra attenzione!

Come sempre, è doveroso ringraziarvi per la vostra attenzione e per il costante supporto al mio blog. Vi ricordo che il nostro appuntamento è per sabato prossimo, quando presenterò un altro pilastro del mondo magico. 

*Desidero sottolineare che le fonti utilizzate provengono da siti web e risorse affidabili nel settore.

Vi saluto con stima e affetto.

-KID-