Classificare i Clienti: Come Ottimizzare il Tuo Tempo e le Tue Energie


 "La vera arte del servizio sta nel riconoscere chi merita la tua dedizione e chi è solo un'illusione."

Benvenuti di nuovo nel mio blog! È trascorsa un'altra settimana e sono entusiasta di condividere con voi un nuovo pensiero. Anche se si tratta principalmente di un mio sfogo personale, spero che alla fine della lettura possiate trovare spunti utili per il vostro lavoro. Anche se non pratichi la mia professione, sono convinto che esperienze simili possano riguardare chiunque nel mondo del lavoro.


Prima di procedere, se sei un lettore abituale, ti invito ad aprire la barra laterale e cliccare sul tasto "Segui" per rimanere sempre aggiornato sulle nuove uscite. Colgo l'occasione per informarvi che con questo articolo abbiamo raggiunto il sessantesimo!


Sveliamo ora il protagonista di questo articolo: i clienti. Negli articoli precedenti ne abbiamo parlato ampiamente, ma oggi voglio condividere un aneddoto recente che vi farà sorridere. Ho ricevuto una chiamata da un cliente che cercava informazioni sul mio spettacolo, come la durata e altri dettagli. Mi ha chiesto anche un preventivo, un video promozionale e alcune foto. Per aiutarlo, ho preparato un PDF dettagliato su come si svolgeva lo spettacolo. È superfluo dire che ho dedicato un bel po' di tempo a tutto questo.


Dopo averle inviato tutto, il cliente mi richiama dicendo: “Mio figlio adora Spiderman! potresti sparare delle ragnatele durante lo spettacolo per fargli una sorpresa?” Ci tengo a sottolineare che questa è una storia reale, anche se potrebbe sembrare surreale. Ho risposto alla signora che non era possibile, ma che avremmo potuto inserire la mascotte di Spiderman e trovare un modo per farla apparire e sorprendere suo figlio. Chiaramente, il costo del servizio sarebbe aumentato, poiché avrei dovuto portare una mascotte e coinvolgere un operatore per gestirla. Così, ho inviato un nuovo preventivo cercando di contenere i costi più possibili.


È inutile dire che tutto ciò è stato vano: la signora è scomparsa senza darmi alcuna notizia. Capisco che ognuno di noi è diverso, ma se io impegno qualcuno per un servizio e poi cambio idea, mi sento in dovere di avvisarlo e scusarmi per l'inconveniente. Non voglio insinuare che sia un obbligo, ma credo che sia la cosa giusta da fare. Magari, però, potrei sbagliarmi.

Con gli anni e l'esperienza, ho sviluppato servizi che soddisfano le esigenze dei clienti senza farli spendere una fortuna. Il mio catalogo è pubblico e include diverse opzioni a vari costi, offrendo così una vasta gamma di scelte. I miei clienti non sono vincolati a un pacchetto specifico; possono optare anche per singoli servizi, permettendo di rendere speciale qualsiasi occasione, dal compleanno più semplice all'evento più complesso. 


In passato, quando si verificavano situazioni simili e un cliente spariva, inviavo un messaggio ben formulato per cercare di recuperarlo. Tuttavia, col tempo ho capito che non è una strategia efficace e non posso assumermi questo impegno. Pertanto, ho deciso di lasciare perdere e di etichettare il contatto, in modo da riconoscerlo facilmente se dovesse contattarmi di nuovo, evitando così di perdere tempo inutilmente. 


Vi starete chiedendo: "Perché una persona che si comporta così dovrebbe ripresentarsi?" Ebbene, vi dico che è successo! Qualche giorno fa, mi ha richiamato per un evento. Questa volta ero pronto. Quando ho risposto, mi ha detto: "Ci siamo già sentiti per mio figlio, ma poi non si è più fatto nulla." Le ho educatamente confermato che ricordavo la situazione e ho chiesto di cosa si trattasse. Mi ha spiegato che si trattava di un evento per Natale. Le ho prontamente detto che potevo inviarle il materiale richiesto, incluso il preventivo, ma specificato i costi.


Sapevo che non si sarebbe fatto nulla e vi spiego il perché: quando una persona inizia una telefonata dicendo "vogliamo qualcosa di piccolo, nulla di impegnativo, solo per far divertire i bambini, che non sono nemmeno tanti", queste sono chiare indicazioni che stanno cercando di risparmiare. La prima volta mi sono comportato fin troppo bene, inviando tutto ciò che mi era stato richiesto. Questa volta, però, non ero disposto a sprecare il mio tempo.


Chiedere un preventivo è un diritto del cliente, ma è altrettanto giusto attribuire un costo al servizio del preventivo. Desidero precisare che, di norma, i miei preventivi sono gratuiti, come indicato sul mio sito web. Tuttavia, ritengo che il nostro tempo sia prezioso e che nessuno possa restituirci il tempo perso. E non volevo che questa situazione si ripetesse. 


In conclusione, vi invito a classificare i vostri clienti. Abbiamo già trattato questo argomento in passato, ma desidero ribadire l'importanza di questa pratica. Classificare i clienti ottimizzerà la tua rete e ti permetterà di identificare quelli che rappresentano solo una perdita di tempo, permettendoti di dedicare le tue energie ad attività più significative. Sebbene ci siano molti clienti di questo tipo, è importante riconoscere anche quelli seri e responsabili, che si scusano persino per avervi contattato al cellulare senza preavviso. 


In passato, situazioni come quella citata mi turbavano, perché pensavo di non essere in grado di gestire i clienti. Tuttavia, col tempo e l'esperienza ho compreso meglio come funziona questo settore. Potrei raccontarvi dozzine di storie simili, ma ho scelto questa perché mi sembra la più incredibile e la più recente. 


Concludo sperando che questo articolo vi sia sembrato interessante e che vi abbia offerto spunti di riflessione su alcune situazioni. Anche se si tratta principalmente di un mio sfogo personale, desidero condividerlo con voi, cari lettori. Se avete qualcosa da aggiungere, vi invito a farlo nei commenti: sarebbe bello leggere le vostre opinioni.  


Vi ringrazio per l'attenzione e vi aspetto sabato prossimo. Non mancate!


Con affetto e stima, 


-KID-

Commenti

Articoli più letti

Riflessioni di un Prestigiatore: Lezioni di Coraggio e Responsabilità.

La mia battaglia nel mondo dello spettacolo: Riflessioni di un giovane illusionista

Richard Turner: L'Arte della Magia oltre i Limiti