Dall’Analisi alla Pratica: Come Gestire il Numero di Spettacoli e il Benessere Personale


"Il vero successo non si misura solo con la quantità di spettacoli che si eseguono, ma con la qualità e la dedizione che mettiamo in ogni performance."

Eccoci con un nuovo articolo sul blog! Questo è il secondo post dopo la pausa estiva. Durante questo periodo, ho dedicato molto tempo a seguire vari spettacoli, quindi per me non è stata una vera pausa, ma sono comunque contento così.


In questo periodo, una domanda continuava a ronzarmi in testa. Ora cercherò di esporla e di condividere la risposta a cui sono giunto dopo attente e profonde riflessioni. 


Prima di entrare nel vivo della questione, spero che le vostre vacanze estive siano state entusiasmanti e che abbiate avuto l'opportunità di trascorrere più tempo con i vostri familiari, un aspetto altrettanto importante.


Ma ora, senza ulteriori indugi, entriamo nel vivo della questione. La domanda che continuava a risuonare nella mia mente era: qual è il numero ideale di spettacoli che un artista dovrebbe fare ogni settimana o mese? So che a prima vista potrebbe sembrare una questione di poco conto, ma per me è importante, e ho deciso di condividere il mio personale e umile pensiero qui sul blog.


Partiamo dal presupposto che ogni artista ha esigenze economiche diverse. C'è chi riesce a fare uno spettacolo al giorno, se non di più, e a loro vanno i miei complimenti per questa incredibile dedizione. 


Poi ci sono artisti che realizzano solo cinque o sei spettacoli al mese. In questi casi, è importante capire se si tratta di qualcuno che lo fa per pura passione, magari con un lavoro stabile alle spalle, e quindi sceglie di prendersi meno impegni. Oppure, come nel mio caso, se è la loro professione e un numero così limitato di date potrebbe diventare un problema, soprattutto considerando le scadenze fiscali da rispettare.


Ancora adesso non comprendo del tutto perché mi soffermo su queste riflessioni. Ma veniamo al dunque, con qualche esempio più pratico. Immaginiamo un artista X che lavora tutti i giorni e riesce a fare anche più di uno spettacolo al giorno. Quanti di questi spettacoli riescono ad essere eseguiti perfettamente? E se dovesse ammalarsi? Se dovesse eseguire due spettacoli in un giorno, il secondo sarebbe all'altezza del primo? Inoltre, quanto tempo avrebbe per lo studio e l’aggiornamento costante della sua disciplina? E se avesse anche una famiglia, quanto tempo potrebbe dedicare a loro?


Queste riflessioni sono nate durante un breve periodo estivo in cui sono stato influenzato per circa dodici giorni. Purtroppo, in quei giorni non ho potuto riposare e ricaricare le batterie, poiché ero impegnato in una serie di spettacoli quotidiani. È stato davvero difficile, ma fortunatamente i progressi della medicina mi hanno permesso di eseguire tutti gli show con ottimi risultati, mantenendo sempre alta la soddisfazione dei clienti.


La mia analisi è la seguente: in una settimana, il numero ideale di spettacoli è di tre o quattro, per permettere al fisico di riposarsi e rendere al meglio nelle occasioni successive. Mensilmente, a mio avviso, il numero appropriato di spettacoli è tra quindici e venti. I giorni liberi dovrebbero essere dedicati al riposo, all'approfondimento della disciplina o, semplicemente, a un buon allenamento per rimanere sempre aggiornati. Inoltre, possiamo utilizzare i giorni liberi per supportare i clienti con chiarimenti o dubbi sulla serata, inviando il materiale richiesto o fornendo delucidazioni sul servizio offerto. Potremmo anche dedicare tempo alla manutenzione della nostra attrezzatura, assicurandoci che tutto sia in perfette condizioni. Forse sono troppo scrupoloso e mi creo mille complessi mentali, ma credo che questi accorgimenti aiutino a mantenere alta la qualità del nostro lavoro.


Eseguire spettacoli non è semplice; richiede una grande concentrazione mentale e un notevole sforzo fisico. Non è paragonabile a un lavoro d'ufficio, e mi scuso se ciò può sembrare riduttivo per chi lavora in quel campo. Tuttavia, è evidente che la stanchezza derivante da uno spettacolo è diversa, essendo più fisica, mentre un lavoro d'ufficio comporta uno sforzo prevalentemente mentale. Entrambi i lavori portano una significativa stanchezza, sebbene di natura diversa.


L’idea di scrivere questo articolo è nata dopo una lunga cena con un collega professionista. La nostra conversazione, che si è protratta fino alle tre del mattino, ci ha fatto riflettere sull’importanza di dedicare tempo libero a tutte le sfaccettature sopra elencate. Abbiamo capito quanto sia fondamentale avere del tempo per noi stessi, per prenderci cura di noi e per il nostro benessere personale. Nessuno può amarci più di quanto possiamo amarci noi stessi, e credo che il nostro benessere sia la cosa più importante in assoluto. 


In conclusione, credo che, in qualsiasi disciplina, sia fondamentale trovare un giusto equilibrio, senza trascurare innanzitutto noi stessi e le persone che ci circondano. Altrimenti, rischiamo di compromettere tutto, il che sarebbe un vero peccato. Dobbiamo sempre garantire risultati consistenti e assicurarci che ogni cliente riceva lo stesso trattamento e che ogni spettacolo raggiunga la piena soddisfazione del cliente, nonché la nostra personale.


Spesso mi capita di dover rifiutare uno spettacolo perché ne ho già un altro programmato. Questa decisione dipende dagli orari e dal luogo dell'evento, considerando anche i tempi di percorrenza. Inoltre, mi baso molto sulla mia stanchezza fisica: non posso garantire una performance di qualità se mi accorgo di essere solo al cinquanta percento delle mie energie. La mia filosofia è che un cliente che mi contatta per la prima volta debba decidere di chiamarmi di nuovo. Sono felice quando ciò accade, ma questo è possibile solo se riesco a offrire un prodotto impeccabile.

Purtroppo, al sud non c'è la stessa varietà di eventi che si trova al nord, dove si organizzano non solo compleanni per bambini, ma anche convention aziendali e serate speciali in locali. Di conseguenza, c'è una maggiore possibilità di essere ingaggiati per diversi tipi di eventi. Al sud, il lavoro è prevalentemente legato ai compleanni dei bambini e, durante alcuni periodi come Natale o l'estate, anche agli eventi nelle piazze. Al di fuori di questi periodi, si svolgono principalmente compleanni e feste scolastiche, all'inizio o alla fine dell'anno scolastico. Pertanto, è fondamentale avere clienti fidelizzati, e questo si può ottenere attraverso professionalità, simpatia e gentilezza, permettendo di lavorare con lo stesso cliente per più di un anno consecutivo. 


Spero che anche questo articolo vi sia piaciuto e che vi abbia stimolato a riflettere. Come sempre, vi invito a lasciare un commento alla fine dell'articolo; leggere i vostri pensieri mi farebbe molto piacere. Credo fermamente che condividere idee possa solo arricchire e contribuire alla crescita personale di tutti.

Vi saluto e vi aspetto qui ogni sabato con nuovi articoli e aneddoti. A presto!

Con affetto e stima,

-KID-


 

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