Quando l'Entusiasmo Vacilla: Le Sorprendenti Verità dietro le Performance Artistiche
"Nel calore dell'estate, l'arte trova la forza di brillare anche quando l'entusiasmo vacilla."
Cari amici lettori,
Bentrovati nel mio blog! Spero che abbiate trascorso una bella settimana. Come di consueto, ci ritroviamo qui ogni sabato e quest'oggi vorrei condividere con voi una riflessione curiosa, che penso sia capitata almeno una volta a ogni artista.
Oggi non voglio raccontarvi una mia esperienza personale, ma piuttosto invitarvi a una riflessione comune. L'idea di questo articolo mi è venuta con l'arrivo di questo caldo incredibile: per entrare in macchina, serve davvero un atto di forza! 😅
Come sappiamo, il periodo estivo, così come il Natale, è un momento in cui il lavoro fortunatamente si intensifica, con numerosi eventi all'aperto organizzati ovunque. In passato, ma anche ora, mi capita spesso che il caldo mi faccia passare la voglia di mettermi in macchina. E lo dice una persona che adora guidare! Fosse per me, andrei dall'altra parte del mondo in macchina, ma con il caldo questa voglia quasi sparisce del tutto. Figuriamoci dover fare uno spettacolo con queste temperature!
A essere sincero e onesto con voi lettori, mi è capitato di mettermi alla guida e di sentire una certa svogliatezza fino all'ultimo secondo. Tuttavia, appena stringevo la mano del mio cliente, quella sensazione svaniva, poiché da lì a breve avrei dovuto iniziare uno spettacolo e non potevo certo mostrarmi svogliato. Sarebbe qualcosa di assurdo, che non dovrebbe mai accadere.
Sono qui per condividere con voi una riflessione su un fenomeno curioso che ho notato, il quale mi ha spinto a scrivere questo articolo. Se qualcuno di voi si ritrova in ciò che sto dicendo, vi invito a lasciare un commento alla fine di questo articolo.
Entrando nel vivo della questione, ho notato che, paradossalmente, gli spettacoli in cui mi sento svogliato riescono meglio di quelli in cui parto con grande entusiasmo. Analizzando questa situazione, credo di aver capito il perché, e penso sia estremamente interessante.
Essere consapevoli di non avere una gran voglia di esibirsi attiva un processo quasi automatico: il nostro inconscio ci suggerisce di spingere al massimo e dare il 100%. In questo modo, scartiamo automaticamente i punti più "deboli" del nostro spettacolo, come battute o effetti poco coinvolgenti, per evitare che il pubblico percepisca la nostra mancanza di energia. L'intento è mantenere alta l'attenzione del pubblico per l'intero spettacolo, evitando che si distragga.
Ho notato che questa svogliatezza a volte scompare del tutto quando ci troviamo in un contesto diverso dal solito, come un evento con un palco attrezzato e un servizio tecnico professionale. In questi casi, la svogliatezza si dissolve immediatamente e lo spettacolo prende una piega diversa, risultando brillante e straordinario. Posso dirvi che mi è successo diverse volte e ogni volta rimanevo piacevolmente stupito e incredulo del risultato ottenuto. Arrivo al punto di augurarmi di avere quelle stesse sensazioni iniziali, perché se i risultati sono così eccezionali, è perfetto!
Oppure può succedere il contrario: non so se vi è mai capitato di partire da casa con un entusiasmo travolgente, desiderosi di iniziare lo spettacolo, per poi arrivare sul posto e trovare una serie di cose che non sono di vostro gradimento. In questi casi, l'entusiasmo può svanire. Tuttavia, al momento di iniziare lo show, è come se entrassimo in una modalità di autoprotezione. Il nostro subconscio ancora una volta ci suggerisce di dare il 100% per evitare di mostrare il nostro reale stato d’animo.
In conclusione, vorrei dire che questi processi sono del tutto normali. Può capitare a tutti, ogni tanto, di non avere una grande voglia di fare uno spettacolo: siamo esseri umani. Questo può succedere soprattutto con l'arrivo dell'estate, quando il caldo intenso sembra risucchiarci l'energia e la voglia di esibirci. A volte, inoltre, ci sono condizioni che ci vengono imposte e che possono influire sul nostro entusiasmo.
Per esempio, sabato sarò ospite a una serata e l'organizzatore mi ha chiesto di arrivare sul posto già alle 15:00, mentre il mio show dovrebbe iniziare alle 19:30. Credete che abbia una gran voglia di essere lì già dalle 15:00, con il caldo che farà a quell'ora? Solo a pensarci mi sento svenire, ma fa parte del gioco ed è giusto così.
Non disperate, quindi, se a volte non avete la solita voglia di fare uno spettacolo. Credo che sia capitato a tutti gli artisti, indipendentemente dal loro ruolo professionale. L'importante è dare sempre il massimo e non deludere il vostro pubblico o l'organizzatore che vi ha contattato. Se date il 100%, non potrete mai fallire.
E fidatevi, darete il massimo senza nemmeno rendervene conto. Questo "riflesso" è simile a quando cadiamo e, istintivamente, cerchiamo di parare la caduta con le mani: accade involontariamente. Lo stesso vale per gli spettacoli: inconsciamente daremo il 100%, proteggendo la nostra performance.
Spero che anche quest’ultimo articolo vi sia stato interessante e che abbia portato un po’ di chiarezza su queste sensazioni. All’inizio, mi preoccupavano parecchio, ma con il tempo e l’esperienza ho capito che è normale e non c’è nulla di anomalo. Come sempre, il nostro prossimo appuntamento è a sabato prossimo con l’ultimo articolo dell’estate.
Vi ringrazio per aver letto anche quest’ultimo articolo e per l’attenzione dedicata.
Con affetto e stima,
-KID-

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