Un'esperienza formativa che lascia il segno: il mio addio ai ragazzi speciali.



Il 14 febbraio ho iniziato un lavoro molto particolare. Grazie al mio commercialista, ho scoperto una bellissima realtà che si occupa di corsi formativi previsti dalla regione. Sono andato nella loro sede per uno spettacolo e fatto un colloquio con la dirigente. Dopo aver esaminato il mio curriculum, mi ha proposto di diventare il docente del corso sulle tecniche di animazione sociale. Sono stato molto felice della sua proposta, ma anche intimorito: avrei dovuto insegnare a dieci ragazzi speciali, molto volenterosi ma diversi dai ragazzi comuni. Ricordo il mio primo giorno di lezione: avevo paura e non sapevo come comportarmi, ma ho cercato di dare loro tutto il mio sapere e di trasmettere ciò che ho imparato negli anni. Nonostante le mie paure e insicurezze, ho fatto del mio meglio per essere un buon professore.

Fin da subito questi ragazzi si sono dimostrati molto affettuosi: al mattino mi alzavo un'ora prima per recarmi in sede e non vedevo l'ora di iniziare la lezione con loro. A dire la verità, mi hanno anche insegnato molto e farò tesoro dei loro insegnamenti. A volte la vita ci riserva sorprese assurde: non avrei mai pensato di passare dall'altra parte e di sedermi dietro una cattedra, ma questo mi fa capire che sto percorrendo la strada giusta. Spero vivamente di poterli rivedere tutti perché ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa di prezioso.

Tuttavia, desidero concentrarmi su un ragazzo in particolare che ha rubato il mio cuore durante questo corso. Si chiama Cristian e il primo giorno che lo ho visto arrivare, non potevo credere ai miei occhi. Con un sorriso timido, mi ha salutato con rispetto, e io ho subito chiesto il suo nome. Quando ha risposto "Cristian Ciccarese", ho capito subito che era il mio ex compagno di scuola, dopo undici anni! Non era cambiato per niente, rimanendo quel ragazzo solare ed educato che avevo conosciuto. Durante il corso, ho avuto modo di conoscere meglio Cristian e gli altri ragazzi. Ma è stato proprio lui a insegnarmi qualcosa di speciale. La sua determinazione e passione per il teatro mi hanno ispirato, e mi ha ricordato l'importanza di credere nei propri sogni. Non ha mai perso la sua gentilezza neanche quando le cose si facevano difficili.

Oggi, con il corso concluso, dover salutare i ragazzi è stato davvero difficile. Ma sono felice di aver potuto donare loro un pezzetto di me, sperando di averli aiutati a raggiungere i loro obiettivi. In particolare, Cristian mi ha lasciato un segno indelebile nel cuore. La sua dolcezza e il suo sorriso contagioso mi hanno insegnato che la vita è fatta di incontri sorprendenti e meravigliosi, che purtroppo non durano per sempre. Ma ogni volta che penso a lui e agli altri ragazzi, mi sento grato per aver avuto la possibilità di condividere con loro un'esperienza così preziosa.

-KID-

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