Imparare dall'Errore: Crescita Personale e Professionale.


 "Non temere l'errore, temi la mancanza di apprendimento che ne deriva."


Cari amici lettori, benvenuti ancora una volta sul mio blog. Spero sinceramente che questa settimana vi abbia riservato momenti di gioia e soddisfazione. Per quanto mi riguarda, devo ammettere che non ci sono state grandi novità. La vita, come ben sappiamo, è un susseguirsi di alti e bassi, un po' come le montagne russe: a volte implacabile, ma senza quei momenti di salita e discesa, nessuno si metterebbe in coda per provarle. Tuttavia, nonostante le sfide, siamo qui, pronti a esplorare insieme l'argomento di oggi.

Non posso confermare con precisione il numero esatto di articoli positivi presenti nel mio blog, ma ad una prima occhiata sembrerebbero essere in minoranza rispetto a quelli che trattano di esperienze meno favorevoli. Tuttavia, sono convinto che proprio queste ultime siano fonte di insegnamento più profondo rispetto alle situazioni positive. Le sfide e gli errori costituiscono pilastri fondamentali nel nostro percorso di crescita e miglioramento personale. Spero che voi, cari lettori, non troviate troppo gravosi i racconti di momenti meno positivi. Personalmente, mi fa piacere condividere con voi le mie esperienze negative, anche se, a rifletterci bene il presente articolo, non lo considero così drammatico. Anzi, sono grato per la capacità che ho sviluppato di prevedere il corso degli eventi o di comprendere in anticipo il comportamento degli altri. Credo che queste esperienze siano vere e proprie lezioni che possono aiutarci ad evitare gli stessi errori. Spero che apprezziate questo approccio e che insieme possiamo imparare da ogni sfida che incontriamo.

Per entrare nel cuore della questione, vi descriverò brevemente gli eventi per farvi comprendere appieno la situazione. Il 14 febbraio sono stato ingaggiato da un'agenzia per un evento pubblico. Tutti gli accordi erano stati stabiliti e accettati da entrambe le parti. Tuttavia, una volta sul posto, l'organizzatore ha chiesto una replica aggiuntiva rispetto a quanto concordato inizialmente. Questa richiesta mi ha destato qualche preoccupazione e, sinceramente, non mi ha fatto piacere. Nonostante avessi accettato, le sue parole mi hanno lasciato perplesso: "Non preoccuparti, con me andrà tutto bene." È stato in quel momento che ho capito con chiarezza che si trattava di una di quelle persone che parlano molto ma che, alla fine, non riescono a concretizzare nulla.

La giornata non era affatto tranquilla, il vento soffiava forte e sin dall'inizio avevo percezioni poco positive riguardo allo svolgimento dell'evento. Il mio spettacolo è stato replicato una sola volta, in una serata fredda e desolata, con pochissima gente in giro. Nonostante avessi accettato una terza replica, sapevo già che difficilmente si sarebbe realizzata anche la seconda. In passato, una situazione del genere mi avrebbe fatto arrabbiare moltissimo, ma col passare degli anni ho imparato a mantenere la calma. Essere nervoso avrebbe solo peggiorato la situazione, e le conseguenze si sarebbero riflesse sul mio spettacolo.

Oggi, di fronte a una situazione simile, faccio un respiro profondo, accetto e vado avanti, concentrandomi sul mio lavoro. Alla fine della serata, se necessario, esprimo il mio parere. La serata si è conclusa dopo una sola replica di 30 minuti e, incredibilmente, al momento del pagamento del mio compenso mancavano 30 euro. Avrei potuto infuriarmi? Non sarebbe stato giusto. Ma immaginiamo un contesto diverso: spesso sono accompagnato da una collaboratrice durante le serate. Se quella sera avessi avuto una collaboratrice, cosa le avrei detto? Che non potevo pagarla? Questo non sarebbe mai potuto accadere con me. Trovo essenziale rispettare chi lavora e non ritengo accettabile non pagare correttamente.

Quando ho notato la somma mancante nel mio compenso, non ho esitato un istante a far presente il problema. Il modo in cui mi è stato comunicato il compenso e l'intera situazione non mi ha soddisfatto. Tuttavia, la risposta immediata è stata: "Non farmi andare a prelevare, ho una serata il 21 marzo. Ti salderò tutto quel giorno." Avevo già analizzato questa persona all'inizio della serata e avevo previsto molte cose, incluso questo tipo di comportamento. La mia risposta è stata: "Va bene." Il 19 marzo gli ho scritto per chiarire i dettagli e, soprattutto, per far presente che avevo altre richieste per il 21 marzo. Se avessimo voluto bloccare quella data, avrei richiesto un acconto del 50% come garanzia. Onestamente, i soldi mancanti non erano il mio principale interesse. Trenta euro non ti cambiano la vita. E il mio era un bluff per testare la sua sincerità e capire se la data del 21 marzo fosse reale o una bugia.

Indovinate? Era una menzogna. Semplicemente non voleva saldare il suo debito e ha preferito raccontarmi delle bugie. Come lo so? Purtroppo, faccio questo lavoro da 15 anni e mi sono informato riguardo alla data del 21 marzo a Taranto; quel giorno non era previsto alcun evento. Così ho chiamato chi mi ha dato questo contatto e gli ho tranquillamente detto di evitare persone del genere. Questo non è un gioco per me, è il mio lavoro, e non ho tempo da perdere con persone così. Il suo comportamento è stato assolutamente scorretto e poco professionale. Nonostante io gli avessi detto che avevo dei clienti in attesa, mi ha confermato che si sarebbe fatto. Avrei apprezzato molto di più la sua sincerità nel dirmi che non si sarebbe fatto e che avrebbe pagato il saldo appena possibile. Il 21 marzo, l'ho chiamato e in assenza di risposta ho deciso di mandargli un messaggio vocale chiedendo dei dettagli sulla data. Ero a casa, con l'ansia di dover affrontare un'eventuale serata, mentre lui non ha dato alcuna risposta, né quel giorno né il giorno seguente. (magari anche solo per scusarsi)

Se le cose fossero andate diversamente, sapete cosa gli avrei detto? Gli avrei tranquillamente spiegato che, dato che la serata del 14 febbraio non è andata secondo i piani, e non è stata fatta neanche una seconda replicata dello spettacolo, avrei fatto uno sconto sul compenso. Ma questa situazione non si è verificata. Oggi, 30 marzo, vi posso dire che una persona come questa avrà il coraggio di contattarmi ancora (magari non subito, ma tra qualche mese sì). E quando lo farà per prenotare una nuova data, dovrà prima saldare quanto è rimasto in sospeso. Solo allora potremo valutare una prossima collaborazione, che confermerò solo dopo aver ricevuto un acconto del 50%. Inutile dire che tutto questo non avverrà casualmente, ma sarà regolato da un'apposita fattura. 

Ciò che veramente detesto sono le prese in giro e il trattamento ingiusto che talvolta subiamo noi artisti. Questo è qualcosa che non posso tollerare. Siamo persone umane e facciamo questo lavoro per vivere, quindi ogni dettaglio è estremamente importante per noi. Se qualcuno non comprende questo, è pregato di non disturbare e di non farci perdere il nostro prezioso tempo.

Forse a questo punto qualcuno si starà chiedendo come sia possibile riconoscere subito il tipo di persona con cui abbiamo a che fare. Per descrivere questo aspetto sarebbe necessario un articolo a sé, ma sappiate che già da una semplice stretta di mano si può intuire molto su una persona, così come dal modo in cui ci ascolta parlare. Questi sono solo alcuni degli elementi che rientrano nelle tecniche della PNL (Programmazione Neuro-Linguistica), di cui sono un grande appassionato. Possiedo diversi libri sull'argomento e ritengo che siano estremamente utili non solo nel contesto lavorativo, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni.

In passato, ho avuto il privilegio di essere "docente" in un corso intitolato "Tecniche sociali per l'animazione", in cui ho ritenuto opportuno inserire il tema della PNL. È affascinante osservare quanto sia incredibile comprendere così tanto anche da piccoli gesti o posture. Se vi interessasse, potremmo pensare di dedicare un articolo a questo argomento, anche se diverrebbe un po' un'uscita dalla linea di pensiero del nostro blog. Spero che la lettura di questo articolo non vi sia risultata pesante e noiosa, come ho accennato all'inizio. Preferisco condividere con voi esperienze di questo tipo perché credo che offrano molto più di una narrazione completamente positiva e piacevole. Purtroppo, non tutti sono onesti e sinceri come noi; nel mondo ci sono molti, per non dire troppi, furbetti. Tuttavia, se siamo attenti, possiamo individuarli rapidamente e evitare spiacevoli inconvenienti. Nel mio caso, essere in grado di anticipare gli eventi mi consente di essere un passo avanti, capendo cosa accadrà prima ancora che si manifesti. Questo approccio ci permette di affrontare le situazioni in modo diverso, senza sorprese spiacevoli.

Un prezioso consiglio che desidero condividere con voi è quello di organizzare i vostri contatti mediante l'utilizzo di etichette. È una pratica utile assegnare etichette a ogni contatto o cliente, in modo da poter distinguere i buoni clienti da quelli meno affidabili. Quando riceverete contatti da persone contrassegnate con l'etichetta "Black List", pensateci due volte prima di proseguire. Questo metodo ottimizzerà il vostro lavoro e vi condurrà quasi automaticamente a collaborare con una clientela altamente qualificata, evitando alcuni tipi di clienti indesiderati. Personalmente, utilizzo questo sistema da diversi anni e posso garantirvi che funziona incredibilmente bene. Lo faccio sopratutto per premiare i clienti, che mi contattano una seconda volta dando dei plus che fanno la differenza, e mi piace premiare la loro fedeltà offrendo sconti o servizi extra in regalo. Questo è il modo migliore per fidelizzare i clienti, e posso assicurarvi che non vi abbandoneranno mai dopo aver ricevuto un trattamento così speciale. Con molti di loro è nata addirittura un'amicizia, e spesso ricevo messaggi con foto di eventi passati che abbiamo condiviso insieme. Non c'è nulla di più gratificante di questo. 

Se sei uno dei miei clienti che sta leggendo queste parole, ti ringrazio di cuore per avermi scelto e per avermi dato la tua fiducia. 

Vi saluto con affetto e vi ringrazio per l'attenzione che avete dedicato a questo articolo. Spero che vi abbia ispirato nuove idee per il vostro lavoro e vi abbia incoraggiato a mantenere delle "distanze di sicurezza". Il nostro prossimo appuntamento è come sempre sabato prossimo, ma approfitto per augurarvi una Santa Pasqua, a voi e alle vostre famiglie. A presto!

Con stima e rispetto,

-KID-

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